Se ti trovi ad una riunione di lavoro all’estero, i tuoi interventi dovrebbero avere la stessa identica efficacia di quanto parli la tua lingua madre. Sei sicuro che lo siano veramente? Ti senti in una posizione di svantaggio? Perdi assertività e sicurezza? Pensi che sia un problema di lingua o che si tratti del sopravvento delle tue emozioni che ti fa sentire più vulnerabile e  confuso emotivamente del solito?

In qualsiasi contesto, sia esso personale o professionale, è fondamentale che la tua padronanza sia prima emozionale e poi linguistica. Se sei all’estero, ad esempio, e ti fai prendere alla paura e insicurezza (cioè le tue emozioni che non sai gestire prendono il sopravvento) non solo la tua grammatica e capacità espressiva sarà penalizzata, ma più grave è che rischierai di non riuscire a comunicare e capire perché troppo disorientato dalle tue emozioni che ti sopraffanno (e non tanto per la lingua).

L’Emotional English Teaching ti aiuta ad individuare e rimuovere quei blocchi emotivi (vergogna, paura del giudizio altrui e proprio, insicurezza, paura di sbagliare e non essere all’altezza, bassa autostima) che altrimenti, nonostante la tua modesta/buona e persino ottima conoscenza della lingua straniera, frenano sia la tua espressione che la tua comprensione della lingua e ancora più gravemente ti impediscono di padroneggiare la tua comunicazione.